L’Ulpiani brilla tra Bacco e Minerva

Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia riprendono le attività di confronto anche per le scuole del settore enologico. Si è così giunti alla XIX Edizione della manifestazione “Bacco e Minerva, un confronto tra i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura e per la prima volta anche tra gli oli prodotti dagli Istituti Agrari. La manifestazione è riservata agli studenti del penultimo e ultimo anno degli Istituti Agrari ed è articolata in quattro concorsi:

“Bacco e Minerva 2022”, un confronto tra i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, finalizzato a promuovere e valorizzare attivamente la conoscenza e l’educazione ai vini italiani.

“Bacco Giovani” nel quale gli studenti degli Istituti agrari con specializzazione in viticoltura ed enologia, hanno affiancato la Commissione ufficiale di valutazione dei vini in concorso.

Concorso “Oli extravergini di oliva”, un confronto fra gli oli prodotti dagli istituti tecnici e professionali per l’agricoltura ed infine il “Premio Minerva”, concorso tra progetti di ricerca finalizzato a incoraggiare lo spirito imprenditoriale dei giovani.

 La kermesse, che ha visto le sue fasi conclusive tenersi nella splendida cornice di Villa Caprile a Pesaro ha coinvolto 27 Istituti Agrari d'Italia e circa 150 tra Dirigenti Scolastici, docenti e studenti da tutta Italia.

Sono state valutate circa ottanta etichette provenienti da Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna, Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Piemonte, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

Una competizione ma anche un’occasione con la quale il Ministero dell'Istruzione punta a favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra le scuole impegnate in ambito enologico.

Alla fine dei conti è stato l'Ulpiani' di Ascoli Piceno, a brillare in maniera particolare aggiudicandosi premi e riconoscimenti conferiti da una giuria scelta per competenze e professionalità fra esperti provenienti da tutta Italia.

 Per la categoria "Bianchi DOC e DOCG" primo posto per il "Falerio Pecorino” DOC Bio 2021 della cantina dell'Istituto "Celso Ulpiani" di Ascoli Piceno; seconda piazza per il Manzoni Bianco DOC 2020 di Conegliano Veneto e terza per il "Friuli Colli Orientali" Sauvignon DOC 2021 dell'Agrario di Aquileia di Cividale del Friuli.

Per il Premio Minerva, primo classificato al progetto dell’Istituto Agosti di Bagnoregio, secondo classificato il Celso Ulpiani di Ascoli, terzo posto per l’Istituto Basile Caramia di Locorotondo e Alberobello.

Nella sezione riservata alle produzioni biologiche hanno trionfato il "Celso Ulpiani" di Ascoli Piceno con un Pecorino Brut 2019 Spumante e il "Serpieri" di Avezzano, con un Rosso Favassero 2019.

Per gli oli Extravergini di Oliva in Concorso Primo classificato all’IIS Celso Ulpiani di Ascoli con i suoi mono varietali di Ascolana Tenera e di Leccino. Secondo posto per l’Istituto Basile Caramia di Locorotondo e Alberobello (BA). Terzo l’Istituto Emilio Sereni di Roma.

Il successo conseguito dai vini e dagli oli dell’Istituto è da attribuire sicuramente all’attività di tutti le figure operanti nella scuola a cominciare dai ragazzi che si sono spesi nelle attività in vigna ed in cantina e a tutto il personale tecnico dell’azienda dell’Ulpiani che ha fatto crescere, anche in questo ultimo duro periodo, il livello qualitativo delle produzioni, contribuendo nel contempo a fornire a tutti gli studenti una “palestra” dove apprendere, consolidare e far propri gli insegnamenti scolastici.

Al giovane enologo Roberto D’Angelo responsabile della cantina e curatore dei vini premiati fino alla sua prematura scomparsa in questa primavera, spetta il ringraziamento più sentito e il pensiero di un ricordo indelebile.