Innovazioni applicate all’olivicoltura da mensa per la valorizzazione dell’Ascolana tenera

Si è svolta presso la sede del SAI, il corso di laurea incentrato sui Sistemi Agricoli Innovativi, la tornata marchigiana dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio.

L’evento è stato organizzato in compartecipazione con l’Università Politecnica delle Marche e il Consiglio Regionale delle Marche e patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno, dal Consorzio Universitario Piceno, dal Consorzio di tutela e valorizzazione della Dop ‘Oliva Ascolana del Piceno’, dall’Istituto di Istruzione Superiore ‘Celso Ulpiani’ e dalle aziende produttrici Olive Gregori e Case Rosse.

Olive da tavola

Durante i lavori sono stati affrontati i differenti aspetti dell’olivicoltura da mensa ed in particolare quelli relativi alla valorizzazione dell’Oliva Ascolana Tenera.

Il convegno è stato preceduto da due visite nelle aziende rappresentative del settore e ha visto il contributo di relatori di spessore internazionale.

La varietà Ascolana tenera dalle indubbie caratteristiche di pregio, storicamente molto diffusa nel territorio ma con pochi esemplari in quasi tutte le aziende, in seguito al riconoscimento della DOP ha raggiunto una maggiore specializzazione degli impianti e delle strutture di trasformazione, deamarizzazione e confezionamento del territorio.

Convegno olive da tavola

Per il rilancio di questa varietà, è stato sottolineato dalle autorità intervenute e dai relatori, appare evidente la necessità di adottare innovazioni nella tecnica colturale, agevolando la creazione di una rete strutturale di tecnologie e sensoristica a servizio della produzione.

Nello specifico, avendo constatato come strategica la problematica dei costi di produzione, in particolare quelli relativi alla manodopera per potatura e raccolta e alla difesa, è emerso come fondamentale sia il ruolo che le strutture attive sul territorio, in primis l’Università con il suo corso di Laurea “SAI” e l’Istituto Tecnico Agrario Ulpiani, potranno svolgere nella messa a punto di soluzioni dedicate.

Si tratta di trasferire al sistema produttivo tutta una serie di innovazioni che nel loro insieme possano fattivamente contribuire a trasformare il potenziale di questa varietà in opportunità per tutto il territorio.

Durante l’evento L’Accademia, nella persona del Presidente professor Riccardo Gucci, ha conferito un riconoscimento al prof. Leonardo Seghetti per la sua pluriennale attività svolta nel campo della valorizzazione dell’Oliva Ascolana Tenera.