Il Giardino Botanico

L'idea di realizzare un Giardino Botanico risale agli anni in cui l'Istituto Agrario acquisì i terreni dell'azienda agraria del Marino del Tronto. Nel 1986, grazie alla tenace volontà dell'allora Preside prof. Benito Di Lorenzo, fu iniziata la costituzione dell'attuale giardino, che fù inaugurato nel 1988 presenti il Sottosegretario del Ministero dell'Ambiente, il Sindaco di Ascoli Piceno ed il Provveditore agli Studi.

Numerosi apprezzamenti all'opera sono venuti da docenti universitari, da ambientalisti, dalle numerose scolaresche di tutta la Provincia che lo visitano continuamente. Esso è anche utilizzato come aula all'aperto sia dagli studenti interni, che da classi di altre scuole, e vi si organizzano ogni anno eventi aperti a tutte le componenti scolastiche come la Festa di Primavera e la Festa d'Autunno.

In un'area la più vicina all'edificio, sono state inserite alcune importantispecie esotiche ornamentali, che fanno da cornice ad un anfiteatro di travertino.

Il Giardino permette all'Istituto di far risaltare e amplificare quella che è stata sempre la sua funzione; motivo principale della realizzazione dell'opera è l' insegnamento di Ecologia ed Educazione ambientale. Un filare di Olivi, una collezione di varietà molto rare, divide l'area delle specie esotiche da quella più grande e significativa denominata BOSCO NATURALE dove viene data importanza all'associazione vegetale o fitocenosi, ossia alle specie vegetali che vivono in un ecosistema ben determinato. Questo bosco è costituito interamente da specie vegetali della media ed alta collina, quali: Corbezzolo, Leccio, Aceri, Roverella, ecc.

Al centro del bosco è stato realizzato un laghetto alimentato da un ruscello; attorno sono state messe alcune specie igrofile tipiche dei boschi ripari nella successione tipica di questo ecosistema.

In una serra è presente una numerosa collezione di piante succulente, in  particolare cactacee.

  Il progetto globale del giardino prevede anche:

  • la creazione di alcune siepi e di alberate (viti maritate all'acero), elementi tipici del paesaggio agricolo;
  • la ricostruzione di ambienti umidi e l'introduzione di specie acquatiche;
  • l'Orto dei Semplici, con le piante medicinali;
  • il Giardino Roccioso con specie aromatiche e tappezzanti.

Con decreto del Presidente della Giunta della Regione Marche n. 145 del 19/7/1996 il Giardino Botanico Didattico è stato riconosciuto quale "Laboratorio Territoriale della Rete Regionale delle Marche dei Centri di Educazione Ambientale", ai sensi della D.A.C.R. n. 25 del 19/12/1995.

I Laboratori Territoriali sono "luoghi elettivi di offerta dei servizi, di raccolta e diffusione dell'informazione, punto di incontro e di qualificata assistenza agli operatori per la formulazione di progetti educativi, di consulenza e di scambio, rivolti ai giovani, insegnanti, operatori di associazioni, amministratori pubblici e cittadini"

E' stato richiesto, pertanto, di partecipare al Progetto Regionale di educazione ambientale "ECOLABOR" con un proprio progetto denominato:

"Dalla città alla natura: un percorso da vivere".

Nel 1999 il giardino è stato dotato di un moderno impianto di irrigazione.

giardino botanico

Giardino Botanico Didattico